La cappella dei meravigliati
Opere, installazioni e racconti di Antonio Catalano
ambientazioni: Maurizio Agostinetto
luci: Rocco Colaianna
organizzazione: Claudia Ponzone
amministrazione: Franca Veltro
coproduzione Bildungsdirektion des Kantons Zürich, schule&kultur – universi sensibili
La Cappella dei meravigliati (struttura a pannelli di 22m x 9m, alta 4m, completamente smontabile), creata e dipinta da Antonio Catalano, è un luogo magico e suggestivo, luogo di riflessione sulla semplicità, sulla natura, sulle cose quotidiane delle quali gli uomini non sanno più stupirsi.
Per restituire agli uomini la capacità di meravigliarsi, Catalano dedica le 8 “absidi” della sua cappella a 8 meravigliati, ovvero personaggi che hanno saputo “ammalarsi” di meraviglia appunto per le cose semplici, e, trasmettendo questo sentimento agli altri uomini, sono diventati a loro volta portatori di meraviglia:
Nuno, meravigliato delle nuvole colpite dal vento, Pitu, meravigliato del silenzio e delle foglie che cadono, la maestra Egle, meravigliata dei piccoli sentimenti, Girolamo, meravigliato dell’acqua che scorre, KerK, meravigliato dei fiocchi di neve, Fernando, meravigliato delle chiocciole, Giuva, meravigliato degli alfabeti dell’anima, Ciaola, meravigliato della luna.
In questo universo, i visitatori compiono un viaggio pieno di emozione e poesia, fatto di immagini, musica, storie e, ammalatisi di meraviglia, lasciano questo luogo pieni di voglia di contaminare il mondo!
La cappella dei meravigliati creata sul posto
E' un "universo" che nasce direttamente in un luogo: una casa, una stanza, uno spazio che Antonio Catalano trasforma attraverso la pittura in un mondo unico, magico e suggestivo, dimostrando che la meraviglia, lo stupore, la curiosità abitano ancora le segrete stanze dell'infanzia, che a volte si trasfigurano in segni sensibili, dando voce mondi invisibili.
Spesso questi spazi dipinti da Catalano sono aperti durante il giorno per essere visitati dagli abitanti del luogo e dai turisti di passaggio.
The chapel of the amazed people
Works, installations and stories of Antonio Catalano
Stage designing: Maurizio Agostinetto
Organization: Claudia Ponzone
Administration: Franca Veltro
Lights: Rocco Colaianna
coproduction Bildungsdirektion des Kantons Zürich, schule&kultur – universi sensibili
The Chapel of the amazed people (structure made of panels, 22 m long, 9 m wide, 4 m high), created and painted by Antonio Catalano, is a magic and suggestive place where we can reflect on simplicity, on nature, on everyday things for which people can’t be amazed any more.
To give back to people their capacity to be amazed, Catalano dedicates the 8 apses of the chapel to 8 amazed people which felt “ill” for marvel, becoming in their turn carriers of marvel:
Nuno, amazed for the clouds, , Pitu, amazed for silence and falling leaves, Egle, amazed for little feelings, Girolamo, amazed for the flowing water, Giuva, amazed for the alphabets of the soul, Ciaola, amazed for the moon.
In this universe, the visitors make a journey plenty of emotions and poetry, made of images, music, stories and, “ill” for marvel, they leave this place plenty of desire to contaminate the world.
The chapel of the amazed people created directly in a place
That’s a univers which rises directly in a place: a house, a room, that Antonio Catalano transforms painting his walls and creating a magic and suggestive place.
These spaces peinted by Antonio Catalano are often opened during the day to be visited by the local people and by the turists in passing.
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